Trasporto e media
ICT
Siamo uno dei partner di riferimento del Competence Center Birex con vari progetti di innovazione che vedono l’impiego di tecnologie di ultima generazione quali la robotica collaborativa la robotica distribuita robot mobili integrati ( AMR) con altre tipologie di robot quali i cobot gli scara gli esoscheletri l’intelligenza artificiale, machine learning, realtà aumentata e virtuale e sviluppiamo progetti nazionali e internazionali con vari enti di ricerca.
La nostra R&D è concentrata oltre che su tecnologie legacy avanzate ( SDX in particolare) sulle tecnologie applicate di AI nel mondo dell’ interazione HMI facilitata e sulle tecnologie di analytics dei dati.
Digitalizzazione e automazione per una Logistica 4.0
La modernizzazione del settore dei trasporti e della logistica consente alle imprese manifatturiere di integrare meglio i propri processi produttivi con quelli distributivi, migliorando l’efficienza dell’intera catena logistica.
Le azioni riguardano: sostenere nuovi livelli di automazione dei magazzini e dei centri distributivi; agevolare l’ammodernamento organizzativo e la digitalizzazione delle aziende di autotrasporto; favorire processi di trasporto più industrializzati e automatizzati (es. sistemi di tracking&tracing avanzati con control tower e valorizzazione dei meccanismi di controllo come RFID), anche attraverso la concentrazione degli hub intermodali e la loro modernizzazione (es. digitalizzazione dei terminal intermodali e automazione dei controlli lungo l’intera catena logistica).
Alascom nell’intralogistica
Nell’intralogistica, Alascom è focalizzata nel material handling in ottica lean ed in particolare:
- nella movimentazione a livello “ground” nel plant ed in quota nel warehaouse in modo automatico ed “intelligente” con l’impiego della tecnologia AMR (Autonumous Mobile Robot) grazie anche ad una partnership con due player a livello internazionale
- integrazione della movimentazione nel plant da e verso il warehouse e le baie in un’ottica di lean logistic
- integrazione dei sistemi di movimentazione non solo con il WMS ma anche con sistemi MES, di track and tracing e IoT per una supply chain completamente digitalizzata
- preparazione automatica ed “intelligente” della baia di carico
- svuotamento automatico ed “intelligente” della baia di scarico
- sistemi di depallettizazione sia composta (dove gli articoli sono tutti uguali) che scomposta, ovvero disordinata dove nel pallet le dimensioni degli articoli sono diverse (pensiamo ad esempio nella grande distribuzione)
- Sistemi di pallettizzazione anche con l’impiego robot collaborativi che non necessitano di gabbie e permettono di non consumare spazio, spazio che a sua volta può essere condiviso con l’operatore.
Oltre ai sistemi di intralogistica “chiavi in mano”, offriamo anche progetti di simulazione sempre di material handling nel plant e nel warehouse dove mostriamo ai clienti i reali benefici che la tecnologia AMR porta. Forniamo non solo video in 3D delle simulazioni ma anche kpi nelle varie condizioni prese in esame.
Per quelle realtà che si sono già dotate di sistemi avanzati come gli AGV, la simulazione aiuta ad ottimizzare percorsi e traiettorie che portano ad un migliore utilizzo delle risorse aumentando l’efficienza.
Principali motivazioni che spingono le aziende a digitalizzare
Partiamo dai questi dati che Material Handling può incidere dal 10% all’80% dei costi totali della logistica. Da alcuni studi fatti, il tempo legato a questa attività corrisponde all’incirca all’87% del tempo di produzione. Si deduce quindi che la digitalizzazione nell’intralogistica aiuta ad efficientare, aumentare la produttività, ridurre i costi e anche gli infortuni/incidenti.
Su questo, qualche dato:
Nel 2015 negli USA:
- 100 persone coinvolte in incidenti con proprio carrello elevatore
- 35% lesioni mortali
- 135 M$ costo per decessi e feriti
Nel 2016:
- 85 decessi
- 34.900 infortuni
L’effetto della pandemia sul livello di integrazione
INTEGRAZIONE
Oggi ci stanno arrivando diverse richieste dalle imprese.
In primis c’è quello è di diventare più resilienti, ovvero di essere capaci di continuare (ove possibile) a produrre mentre per il personale può essere organizzato in modo flessibile, smart working, attività durante orari non predefiniti . e in modo flessibile dove la supply chain si modifica rapidamente a secondo delle situazioni, dove il processo produttivo si adatta velocemente ai cambiamenti delle condizioni di mercato (non anche in assenza di personale o con una forza ridotta). E’ da precisare che l’intento non è quello di ridurre il personale, che verrebbe riqualificato o reimpiegato in altri compiti, ma quello di scongiurare il fermo dei processi produttivi a fronte di eventi esterni come quello del covid-19 che, purtroppo, sembra stia ritornando in auge.
Qui la tecnologia ci viene in aiuto. Oggi è possibile andare ad automatizzare quasi tutti i processi presenti all’interno di una realtà manifatturiera. Due esempi:
1) Automatizzare il più possibile le attività ripetitive con l’impiego di robotica industriale e in particolare di robotica collaborativa di nuova generazione che non richiede più barriere protettive e che può essere implementata negli stessi spazi condivisi con un operatore,.
2) Introdurre l’utilizzo di robot mobili autonomi (chiamati anche AMR Autonomous Mobile robot per ridurre l’impiego di transpallet, carrelli elevatori e operatori rendendo anche più “snello” ed efficiente il processo di movimentazione.
L’intralogistica a 5 anni: principali tendenze:
L’automazione dei processi rappresenta una scelta strategica determinante per migliorare la competitività dell’impresa. Quando i processi sono automatici normalmente si possono raggiungere tre obiettivi: ridurre i costi operativi, migliorare il livello di servizio e aumentare l’efficienza e l’efficacia complessiva dell’azienda. Questo agevola un’azienda ad intraprendere quel percorso verso una lean logistic che si basa nell’avere un giusto stoccaggio, cioè avere i pezzi necessari, nelle quantità corrette, al momento e luogo giusto.
Questo porta ad una ottimizzazione dello spazio e delle risorse con una diminuzione dei costi e ad un efficientamento.
Tutti i singoli elementi che formano la supply chain dovranno essere integrati, dovranno parlarsi, scambiare informazioni a tutti i livelli dal campo fino all’ERP.
innovazione è sinonimo di automazione, sempre di più si sfrutteranno macchine digitalizzate e intelligenti per supportare il lavoro manuale in modo da aumentare la velocità e migliorare il servizio. La tecnologia AMR sui moderni veicoli avrà una crescita esponenziale nei prossimi anni e andrà a sostituire gli attuali AGV e parzialmente i carrelli elevatori.
Un’azienda “4.0” realmente efficiente e innovativa, e quindi competitiva, non potrà fare a meno di una Logistica 4.0 per riuscire a far compiere un vero e proprio salto di qualità alle proprie prestazioni.